Tengo subito a dire che non confondo una banda di criminali con un popolo.
Bertrand Russel che fu il fondatore del primo tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità (oggi formalizzato nel tribunale penale internazionale dell'Aja) valutò in 15.000 i criminali della Germania nazita. Quindiciimila assassini senza scrupoli sono stati in grado di orientare e dirigere un popolo di 80 milioni di persone.
Quantunque i tedeschi abbiano sostenuto fino alla fine il regime nazista la responsabilità reale va attribuita a questa sanguinosa minoranza.
Ma qual'è oggi la differenza tra Italia, Germania e Ukraina? che le prime due hanno fatto i conti con il loro passato; sebbene i fascisti tentino di tornare sulla scena abbiamo una costituzione antifascista. La Costituzione tedesca è ancor più severa.
Norimeberga è stato un processo degli alleati verso i criminali tedeschi, ma dal 1960 anche la Germania ha riconosciuto i crimini dei propri cittadini e ne ha processati e condannati molti.
L'Ukraina mai. In realtà i criminali di guerra sono stati perseguiti, ma dall'URSS. Oggi l'Ukraina rifiuta quei processi e quelle condanne e innalza monumenti a Bandera che di quei criminali fu il capo indiscusso.
Aggiungo un giudizio personale: vi sono cose che quando non vengono rifiutate dalla società diventano elemento di tutta la società: una ssocietà che non rifiuta il razzismo è una società razzista, una societa che non respinge la pedofilia è una società di pedofili anche se non tutti molestano i bambini; una società che non rifiuta l'antisemitismo e il nazismo è una società antisemita o nazista. Questo è il mio pensiero, non pretendo sia condiviso, ma quando il battaglione Azov è inquadrato nell'esercito regolare ukraino concludo che la società ukraina è una società nazista.
Ma torniamo indietro nel tempo per capire coe la peste nazista degli ukraini si è riversata anche in Italia, in particolare nel vicentino.
A questo Link potete vedere come gli ukraini di Leopoli (Lvov) abbiano massacrato 30.000 ebrei.
http://www.cardinibruno.it/index.php/storia-economia-e-societa/storia/10-progrom-ukraina-1941
Dato l'entusiamo dimostrato i tedeschi costituirono un battaglione rinforzato di nazisti ukraini che fu mandato in Italia, stanziato nella piana di Schio nell'estate del 44 fu responsabile di atrocità spaventose: partecipò a tutti i rastrellamenti uccidendo, stuprando (a una donna i Posina vennero sopra in trenta quei maiali), rubando tutto quello che potevano.
Il loro scopo era seminare il terrore.
Preso un partigiano ex carabiniere (nome di battaglia "Scapaccino") gli legarono le mani a un carretto, poi gli spararono nei piedi e quando tentò con le mani di afferrare il bordo del carro gli spezzarono le dita con il calcio del fucile.
L'immenso coraggio delle donne di una fazione di Schio fermò il martirio quando una anziana si pose davanti ai mongoli (come erano chiamati) e urlò loro di ucciderlo o di uccidere essa stessa.
Ripeto, non si può attribuire a un popolo i crimini di una minoranza, ma quando questo popolo fa di questa minoranza di assassini i propri eroi io non faccio differenza
particolari sul 263 Osten Battaglion https://www.divisionegaremi.it/brigatastella/index.php/storie/il-nemico/i-mongoli